Non ci sono limiti alla fantasia e la ricerca dell’originalità spinge sempre più a cercare locali con piscine per feste a Roma e dintorni che sappiano realizzare un’offerta di catering e bevande sorprendenti, a dir poco con gli effetti speciali. È il caso dei cocktail fluo, bevande gustose alcoliche e non, caratteristici per i loro colori brillanti – come qualsiasi cocktail invitante – ma soprattutto fluorescenti, per creare un effetto molto suggestiv
o al buio. I cocktail fluorescenti sono una trovata proveniente dalle discoteche inglesi dove impazzano già da diversi anni e che in Italia sono diventati il must di ogni festa, dove anche le location possono essere a tema unico: il fluo.
Come preparare un cocktail fluo
I cocktail fluo possono essere realizzati anche da soli, ma è certo che un barman specializzato che prepari a bordo piscina i cocktail fluo più “esagerati” è un valore aggiunto e uno spettacolo allo stesso tempo. La premessa necessaria è che le sostanze utilizzate per rendere fluorescenti i cocktail sono edibili e a scopo alimentare; si tratta, infatti, di aggiungere alla bevanda dei prodotti liquidi o granulari zuccherini in grado di colorare la miscela e che la rendono fluorescente alla luce a neon ultraviolette delle discoteche (chiamata anche “luce nera”). Questi prodotti alimentari “glow” sono stati brevettati nel 2011, si vendono in bustine da 160 gr da sciogliere in acqua o acqua tonica, hanno un aroma limonato o agrumato che non interferisce con il sapore degli altri ingredienti del cocktail. Gli ingredienti principali di queste bustine sono lo zucchero, l’acidificante acido citrico (o E 330), aromi, succo di limone disidratato, colorante E160 B, albumina disidratata, colorante E 101.
I colori dei cocktail fluo più gettonati sono il:
- Blu: Vodka/Blue Curacao/Ananas/Sprite
- Verde: Vodka/Midori/Lemon
- Giallo: Pesca Mix/Gin/Ananas/Tonica
- Rosso: Fragola Mix/Rum/Arancia/Lemon.
Ricette per cocktail fluo
Con l’aggiunta dei coloranti alimentari fluo si possono realizzare molti cocktail gustosi e originali come l’alcolico midori e il Virgin Tequila Sunrise (ma non è alcolico).
Per realizzare il Midori servono 4 cl di vodka, 3 cl di Curaçao blu e 2 cl di succo di limone. Si spreme il succo di mezzo limone e lo si versa nello shaker con gli altri ingredienti, aggiungere il ghiaccio e shakerare, aggiungere il colorante, mixare e versare nei bicchieri. La luce farà il resto.
Per preparare un Virgin Tequila Sunrise servono 2 cl di sciroppo aromatizzato alla tequila, 12 cl di succo d’arancia e 2 cl di sciroppo di amarene. Versare lo sciroppo alla tequila, il colorante e i cubetti di ghiaccio nello shaker, aggiungere il succo d’arancia e mescolare. Versare nel bicchiere e aggiungere gradatamente lo sciroppo di amarena in modo che creai delle sfumature digradanti.
La cucina molecolare può essere di grande aiuto per la realizzazione dei coloranti fluo 100% naturali.
Sono sufficienti una bustina di alginato di sodio, una bustina di lattato di sodio, una bottiglia di acqua tonica, sciroppo d’acero (opzionale). Per il risultato finale occorrono diversi passaggi, tre ciotole, una pipetta o siringa per aspirare, un colino.
Il principio è semplice: qualsiasi acqua tonica contiene della chinina, un elemento che reagisce alla luce nera. Si sfruttano le proprietà gelificanti dell’alginato che è un’alga per formare delle perle piene di tonico. Una volta realizzate le perle, si possono versare nei bicchieri e quando si versa il liquido, le perle si aprono rilasciando il colore fluorescente. Ma vediamo tutti i passaggi: si comincia con il riempire due ciotole una di acqua e l’altra di tonico per chi vuole può aggiungere nel tonico delle gocce di sciroppo d’acero. Nella ciotola di tonico si versa l’alginato di sodio, mentre in quella di acqua si fa sciogliere il lattato di calcio. Sul fondo della ciotola di acqua si pone un colino. Con l’aiuto di una pipetta o di una siringa si aspira il contenuto della ciotola con alginato e tonico e si versa a gocce nell’altra ciotola con acqua e lattato di calcio. Il contatto tra il lattato di sodio e il composto di alginato e tonico provoca la formazione di perle. Lasciar dimorare le perle qualche istante fino a che si solidificano. Recuperare le perle con il colino e “sciacquare” in una terza ciotola piena di sola acqua. È opportuno lavare bene per eliminare tracce di lattato di calcio che non è buono.
Le perle sono, così, pronte per essere versate nei bicchieri insieme alla bevanda che si preferisce e alla luce del neon si illuminano di un colore blu fluorescente di grande effetto, Le perle “esplodono” in bocca quando le si schiaccia sotto i denti creando un ulteriore effetto sorpresa negli invitati.
D’ora in poi non ci sarà più una festa in piscina senza fluo!