Tosti Asti Secco (sito TostiAstiSecco.it) si è specializzata nella produzione dell'omonimo spumante, che viene vinificato a partire dalle uve di un'eccellenza italiana, il Moscato bianco di Canelli.
Il Tosti Asti Secco: caratteristiche e aroma
La produzione vinicola dell'azienda Tosti Asti Secco è incentrata sullo spumante Asti Secco DOGC, che ha ricevuto questo riconoscimento nel 1993. Si tratta di un prodotto che viene realizzato lavorando le uve di Moscato bianco, un vitigno in grado di assicurare una resa massima di 100 quintali per ettaro. Lo spumante derivante si caratterizza per la presenza di una spuma persistente ma molto fine, che non altera la limpidezza brillante del prodotto. Il colore del vino è variabile e può andare dal giallo paglierino a un dorato molto tenue. L'Asti Secco DOGC dona al palato una sensazione di freschezza grazie al suo sapore equilibrato, aromatico e, per l'appunto, delicatamente secco con un retrogusto netto e persistente. Proprio per questo motivo si abbina facilmente e può essere bevuto durante l'intera durata del pasto. Il suo consumo come vino da tavola è favorito da una gradazione minima complessiva pari al 11,5%,
dove la percentuale di alcool corrisponde a circa l'11% del volume. All'odorato questo spumante presenta un profumo quasi floreale e fragrante: infatti si avvertono aromi e sentori di tiglio, lavanda, salvia e acacia, oltre a quelli fruttati che ricordano la banana, la pera e la mela.
Il processo di produzione
L’Asti Secco DOGC è nato grazie a un progetto di ricerca che si è posto l'obiettivo di valorizzare le uve del Moscato bianco di Canelli, avvalendosi delle migliori professionalità e competenze del settore vinicolo. Questi vitigni sono tipici delle province di Cuneo, Alessandria e ovviamente di Asti, nel cuore delle Langhe piemontesi. Necessitano di una buona esposizione e di un terreno calcareo-argilloso per potersi sviluppare in maniera adeguata e avere una produzione dagli standard elevati sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo. La vendemmia si svolge a partire dalla fine di agosto e termina verso la metà del mese di settembre. L'azienda ha adottato una particolare tecnica di spumantizzazione sviluppata dal laboratorio di ricerca del Consorzio di Tutela del Moscato bianco. In questo modo diventa possibile valorizzare al meglio tutt
e le caratteristiche e i punti di forza di queste uve e dei prodotti vinificati. Nello specifico viene prevista la fermentazione del mosto mettendo in atto particolari condizioni di permanenza nelle botti. Infatti sono aggiunti lieviti selezionati per ottenere un risultato finale davvero unico, che si distingue per l'equilibrio e la particolarità del quadro gustativo e olfattivo.
Abbinamenti particolari
Come riportato sul sito ufficiale dell'azienda tostiastisecco.it questo spumante si caratterizza per altissimi livelli qualitativi. Anche per questo motivo è stato premiato con certificazioni di pregio a livello mondiale. Tra i riconoscimenti ottenuti si ricordano la medaglia d'argento all'edizione del 2017 nella competizione GlobalSparklingWineMasters, la medaglia di bronzo al premio Cathay Pacific del 2017 e il rilascio di 3 Grapes all'interno della Bibenda Guide stampata nello stesso anno. Al tempo stesso l'Asti Secco DOCG risulta essere un prodotto decisamente versatile e flessibile, che può essere servito sia come aperitivo che come vino da tavola. Infatti si accompagna senza problemi ai primi piatti (in particolare ai risotti), alle carni bianche, ai salumi e formaggi freschi (come taglieri di antipasti, stuzzichini per l'aperitivo o fine pasto), pesce e crosta
cei. Inoltre può essere gustato in momenti speciali, per un brindisi o per una cena in famiglia.