Quando si parla di allergie, normalmente, si pensa alle allergie ai crostacei, alla frutta con guscio. Quando si parla di intolleranza, invece, la prima cosa che viene in mente è l’intolleranza al glutine, ma non esiste solo quella. Ci sono molte persone con un’allergia ai solfiti. Potrebbe sembrare una banalità, invece i solfiti sono presenti in una vasta gamma di prodotti, in particolar modo in alcuni vini.
Allergia ai solfiti, dove si trovano questi conservanti
I solfiti sono dei conservanti, per questo vengono utilizzati negli alimenti per contrastarne i processi degenerativi. Nei vini, negli champagne meno, sono utilizzati con una certa frequenza e possono essere aggiunti agli alimenti sia sotto forma di polveri che in forma liquida o gassosa.
Non sono riconoscibili al gusto, l’unico modo per scoprire se siano contenuti o meno nell’alimento o nel vino che stiamo consumando o che intendiamo consumare è quello di leggere attentamente l’etichetta del prodotto.
Nella produzione vinicola i solfiti vengono aggiunti durante diverse fasi, sia per evitare l’ossidazione del succo d’uva, sia per aiutare l’estrazione, la macerazione corretta e la stabilizzazione del vino. Ovviamente l’aggiunta di solfiti è regolamentata dal regolamento della Comunità europea n. 606 del 2009, che ne stabilisce una quantità massima.
Sintomi dell’allergia ai solfiti
L’allergia ai solfiti può causare diversi problemi. Dal mal di testa agli sfoghi cutanei, ma perfino asma con anche crisi respiratorie vere e proprie. Riniti, orticaria, eczemi, dissenteria, sono tutte possibili reazioni allergiche dovute al rilascio dell’istamina.
Come ci si difende quindi? Indubbiamente cercando di evitare il prodotto.
La carta d’identità alimentare
Un problema può insorgere quando si va a cena fuori. Infatti, nei ristoranti, spesso viene servito il cosiddetto vino della casa, quindi non sempre è possibile leggere l’etichetta e sapere se vi siano contenuti o meno dei solfiti.
Per tutelare la propria salute è oggi possibile utilizzare la carta d’identità alimentare, un documento che si può generare rispondendo alle domande di carattere alimentare sul portale cartaidentitalimentare.com. Il documento può essere stampato o inviato in formato elettronico al ristorante presso il quale si ha intenzione di prenotare. Un modo facile e comodo per non correre alcun rischio e al contempo vivere serenamente il pranzo o la cena al ristorante.