Alla scoperta dei vigneti d’autore
Dire vigneto al giorno d’oggi non sottintende più qualche filare e un’intera famiglia impegnata alla vendemmia. Oggi vigneto significa installazioni contemporanee in cantina e tra le viti, così come filari disegnati da famosi paesaggisti. Piccole opere d’arte dove scoprire letteralmente l’ebbrezza del bello.
Ecco allora alcune idee per visitare e assaggiare le migliori offerte del nostro paese. Partendo da Nord, in Alto Adige, a Merano da non perdere sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff. L’unica pianta di vite è la Versoaln, con un tronco dal diametro infinito segnato dai suoi 350 anni di vita. Cresce a 600 metri di altitudine ormai supportata da assi e pali di castagno che ne sostengono un pergolato a mezz’aria che raccoglie un tappeto di acini e pampini per quasi 300 metri. Fu proprio nel 1870 quando Merano ospitò la principessa Sissi e le sue due figlie, con un seguito di 102 persone, che venne costruita una piccola passeggiata tra le vigne nel luogo dove adesso vive un giardino botanico con essenze provenienti da ogni parte del mondo. Il sito grandigiardinitaliani ha recentemente promosso l’iniziativa di scoperta e wine tasting dal titolo Grandi Giardini, Grandi Vini e in questa occasione Trauttmansdorff ha svelato le sue vigne-giardino, la raccolta di vinaccioli d’annata ritrovati in Alto Adige e la sua vigna scultorea dalla quale si fa ancora un bianco fruttato dai riflessi color rame. Per godervi una vacanze estate potrete pernottare all’Aurora, sul fiume Passirio, una vecchia pensione rinata in chiave di design moderno, con lounge-bar che si trasforma in disco-club. Se preferite invece una nota più tradizionalista potrete cenare all’imbocco della Val Venosta, alla locanda Leiter am Waal, immersa tra meleti e vigneti, che vi offrirà un menu tradizionale e il mosto d’uva appena fatto.